Martedì 9 dicembre 2025, si svolgerà l'incontro "A Scuola di Cittadinanza", iniziativa promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, con il patrocinio della Provincia di Oristano.
L'evento, che si inserisce nel quadro delle attività volte a favorire la cittadinanza attiva e l'accesso ai programmi europei di mobilità per i giovani (Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà), prevede due appuntamenti: la mattina a partire dalle ore 9:00, è in programma l'incontro con le scuole presso il Teatro Garau, mentre nel pomeriggio, dalle ore 15:30, l'iniziativa proseguirà al Chiostro del Carmine – Consorzio UNO, in via del Carmine, con un confronto informale tra studenti, amministratori, operatori del settore e testimoni.
Durante l'appuntamento, le amministrazioni avranno l'opportunità di dialogare direttamente con gli operatori del settore e con gli studenti, creando un momento di scambio e condivisione su temi cruciali per le nuove generazioni.
Paolo Pireddu, Presidente della Provincia di Oristano, sottolinea l'importanza dell'iniziativa: «Credo profondamente nel valore delle Consulte, perché permettono ai giovani di mettersi in gioco e alle amministrazioni di confrontarsi con uno sguardo innovativo e autentico. Le esperienze europee di mobilità, che presenteremo durante l'evento, sono strumenti preziosi per aprire nuove opportunità e ampliare gli orizzonti delle nuove generazioni. Speriamo vivamente che i ragazzi possano coglierle e sfruttarle per arricchire sé stessi e portare benefici a tutto il territorio grazie alla loro crescita personale».
Antonio Iatalese, Consigliere Provinciale con delega alle politiche giovanili, evidenzia il percorso intrapreso dall'ente: «Questo appuntamento sarà un tassello importante del percorso che stiamo portando avanti per rafforzare le politiche giovanili nel territorio. La partecipazione attiva dei giovani è fondamentale per costruire comunità più consapevoli e inclusive. Per questo stiamo investendo nella creazione della Consulta Giovani Provinciale, un luogo strutturato in cui i ragazzi possano contribuire concretamente alle politiche pubbliche. Stiamo concludendo il progetto "Disperdiamoci" e abbiamo già avviato la partecipazione a nuovi bandi per proseguire con "Disperdiamoci 2" e altre iniziative pensate per valorizzare le energie, le idee e il protagonismo dei giovani della nostra provincia. Eventi come questo confermano la volontà dell'ente di investire in una cittadinanza attiva e consapevole».
